gite in alta quota
fOrte della turra - MONCENISIO - francia
Si parcheggia poco dopo l'ex Dogana sul piazzale del bar poco distante, dopo circa 200 d'asfalto, si prende a dx il comodo e panoramicissimo sterrato che con 400 metri di dislivello conduce al Forte Roncia primo picco della giornata.
Da qui inizia il velocissimo sterrato che porta sull'asfalto che costeggia il Lago.
Si prosegue in Direzione Lansleburg e, dopo circa un chilometro dopo aver scollinato, si prende, a sx, lo sterrato in Direzione Forte Turra - seconda vetta del giorno-, all'unico bivio svoltare verso sinistra e su strada molto pedalabile e con ulteriori 500 metri di dsl si giunge al predetto forte, da qui il panorama è eccezzionale. Da qui si ripercorre in discesa lo stesso tracciato fino al bivio dove prosegue a sx in discesa all'interno del sottobosco molto fresco, e quindi la salita per il Col de Sollieres che si raggiunge affrontando 850 metri di dsl.
Dal colle ha inizio un divertente single track che termina fronte rifugio del Petit Moncenis poi, terminando l'anello del lago del Moncenisio ed attraversando la diga si arriva al punto di partenza.
Da qui inizia il velocissimo sterrato che porta sull'asfalto che costeggia il Lago.
Si prosegue in Direzione Lansleburg e, dopo circa un chilometro dopo aver scollinato, si prende, a sx, lo sterrato in Direzione Forte Turra - seconda vetta del giorno-, all'unico bivio svoltare verso sinistra e su strada molto pedalabile e con ulteriori 500 metri di dsl si giunge al predetto forte, da qui il panorama è eccezzionale. Da qui si ripercorre in discesa lo stesso tracciato fino al bivio dove prosegue a sx in discesa all'interno del sottobosco molto fresco, e quindi la salita per il Col de Sollieres che si raggiunge affrontando 850 metri di dsl.
Dal colle ha inizio un divertente single track che termina fronte rifugio del Petit Moncenis poi, terminando l'anello del lago del Moncenisio ed attraversando la diga si arriva al punto di partenza.
Passo della mulattiera - bardonecchia
Spettacolare anello con avvicinamento in piano, salita su strada asfaltata, e poi, dal Colomion, su strada militare, che in prossimità del passo della Mulattiera diventa sentiero. Si raggiunge poi il col des Acles su facile sentiero in discesa, e poi ancora si scende verso Melezet su sentiero a tratti impegnativo e sdrucciolevole per via del fondo disfatto dall'acqua. Dopodichè, velocissima sterrata.
Si punta quindi a Beaulard con una serie di varianti per evitare il più possibile la strada statale.
Si punta quindi a Beaulard con una serie di varianti per evitare il più possibile la strada statale.
Forte del pramand - exilles/salbertrand
Fai clic qui per effettuare modifiche.
anello dello jafferAU - bardonecchia
Bellissimo anello tutto ciclabile lasciare l'auto a Rochemolles in prossimità del ponticello, seguire la strada con indicazioni scarfiotti fino a quando si trova il cartello sulla destra che indica la decauville, una strada di circa 5 km tutta pianeggiante che ci porterà fino ai bacini dove troveremo una strada sterrata in discesa, proseguire fino al primo bivio sulla sinistra con indicazione forte di foens. Dopo poche centinaia di metri, a sinistra, si affrontano tornanti molto impegnativi.
Poi, praticamente in piano, si arriva al Forte Foens. Da qui, con lunga leggera salita, giunti al bivio per il Pramand si tiene la sinistra dove il fondo inizia ad essere pietroso arrivando quindi al Colle Basset. Ora le pendenze sono meno accentuate quindi, perso leggero dislivello, si giunge alla colletta Jafferau individuabile per la grande struttura diroccata ben visibile sulla dx.
Da qui, a zig-zag, in salita impegnativa per il fondo sconnesso si raggiungono i 2814 metri dello Jafferau.
Si torna indietro per prendere, sul versante opposto, la dissestatissima sterrata. Giunti all'arrivo della seggiovia Testa del Ban, se ne segue lo sviluppo sino alla stazione di partenza per poi attraversare la zona degli Alberghi Belvedere e Jafferau.
Da qui, lasciato sulla dx il parcheggio presso i Bacini, inizia il percorso dell'ex Decauville fino a ritrovare il percorso dell'andata che ci riporterà velocemente a Gleises.
Poi, praticamente in piano, si arriva al Forte Foens. Da qui, con lunga leggera salita, giunti al bivio per il Pramand si tiene la sinistra dove il fondo inizia ad essere pietroso arrivando quindi al Colle Basset. Ora le pendenze sono meno accentuate quindi, perso leggero dislivello, si giunge alla colletta Jafferau individuabile per la grande struttura diroccata ben visibile sulla dx.
Da qui, a zig-zag, in salita impegnativa per il fondo sconnesso si raggiungono i 2814 metri dello Jafferau.
Si torna indietro per prendere, sul versante opposto, la dissestatissima sterrata. Giunti all'arrivo della seggiovia Testa del Ban, se ne segue lo sviluppo sino alla stazione di partenza per poi attraversare la zona degli Alberghi Belvedere e Jafferau.
Da qui, lasciato sulla dx il parcheggio presso i Bacini, inizia il percorso dell'ex Decauville fino a ritrovare il percorso dell'andata che ci riporterà velocemente a Gleises.
forte malamot - moncenisio francia
da Barcenisio in direzione Valico del Moncenisio si percorrono gli unici 200 metri di asfalto e si gira subito a sinistra su forestale con pendenze accettabili.
Lungo la strada bianca si costeggiano tre laghetti, il quarto sarà la grande diga del Moncenisio, da qui le pendenze aumentano e la consistenza del terreno varia diventando più difficile in virtù di pietrame smosso e fisso.
Giunti ad un'evidente quadrivio si gira a sinistra e su strada militare si raggiunge la caserma Malamot.
Si scende per 200 metri seguendo la strada percorsa in salita, sul primo tornate si imbocca il sentiero, il punto di riferimento è l'evidente ripetitore, il sentiero si presenta subito scorrevole sino ad una cresta spettacolare che si deve affrontare totalmente, poi a sinistra in sentiero e pratoni ripidi e difficili con pietre smosse.
Imboccata la strada bianca -fronte il forte Pattacreuse- si svolta a destra e si torna a Barcenisio senza possibilità di errore.
Per i meno sadici, il percorso può essere reso meno impegnativo, partendo da le Gran Croix riducendo il dislivello di 500 metri e km 16.chiudendo comunque un bel anello in senso orario.
chaberton
Fai clic qui per effettuare modifiche.