NOTTURNA 19 NOVEMBRE
SOLO UNA DECINA DI KM
Proprio così, sono solo una decina di km. o poco più che devi percorrere all’andatura che più ti piace, accompagnato da chi conosci da anni e da chi hai appena conosciuto, tutti con lo stesso obiettivo: arrivare fino in cima condividendo i rumori, i silenzi, i profumi e le luci che solo una pedalata nel bosco ti può regalare.
Ed eccoci qui, a poche ore da questa ennesima avventura che da scettico puoi riassumere in “solo una decina di km.”, a pensare e preparare mentalmente il percorso, a prevedere probabili imprevisti, a calcolare i tempi e ad augurarti che tutto fili liscio. I minuti passano e l’ora x si avvicina: sei parte di un gruppo di persone che definire TEAM è fin offensivo: è una Famiglia dove ognuno si prende la responsabilità di svolgere al meglio le proprie mansioni; ti ritrovi così ad osservare per un attimo un’ordinata frenesia di un gruppo di persone che curano ogni minimo dettaglio per fare in modo che chiunque possa godere al meglio di quella “decina di km.” L’ansia dell’organizzazione, la paura di fallire, il meteo avverso, le defezioni: un’assordante miscuglio di emozioni che fanno aumentare il battito cardiaco; stai pensando che un Gruppo di una decina di persone sta sopportando il peso della responsabilità di portare un centinaio di persone in giro per strada e per boschi, tra pioggia e fango, senza conoscere le capacità atletiche della maggior parte dei partecipanti. Il Gruppo è forte, è coeso e vede la meta nello stesso modo: il battito si stabilizza e l’ansia diventa energia; in un attimo ti rendi conto che nonostante pioggia, vento e temperatura ci sono più di 100 persone che stanno aspettando di fare “una decina di km.” con te e che tu li faccia con loro. Osservi i loro volti distesi e sorridenti e ti senti parte di loro, smanioso di cominciare in barba a tutto ciò che è esterno a quella “decina di km.” Si parte… è un percorso che il Gruppo conosce a memoria, che ha tracciato pulito e ricontrollato fino ad un’ora prima: le gambe girano, stai sorridendo e davanti a te c’è uno sciame di luci, alcune fisse altre intermittenti, che creano un disegno armonioso e per niente invasivo che attraversa silenziosamente la parte asfaltata e trafficata. In pochi minuti siamo avvolti dall’oscurità del bosco, abbracciati da un’atmosfera che ha dell’incredibile: freddo, pioggia, vento e fango si amalgamano alla perfezione fino a diventare impercettibili; conta solo più la fatica, la salita e la voglia di arrivare in cima. Siamo veramente in tanti ed ognuno da’ il 110% per arrivare in cima tutti insieme: il ristoro quasi in cima, la foto su in vetta, le risate, le manutenzioni più o meno efficaci le staffette per non lasciare nessuno indietro ed il ritorno a casa sono attimi intensi e profondi, tanto da non riuscire a descriverli. “Solo una decina di km.” ma vissuti con un’intensità che non è seconda a nessuna competizione più o meno rinomata. A coronamento di tutto, tornati alla base, un ristoro degno di un banchetto presidenziale, per i partecipanti e per le loro bici: i sorrisi ed i complimenti da parte di tutti hanno infine ristorato tutti noi che, stremati da mille emozioni, abbiamo potuto godere di un meritato riposo. Fino alla prossima volta. E meno male che sono stati “solo una decina di km.” Danilo Montrucchio - Vice Presidente team cyclo |